Urban Village Milano, si sblocca il cantiere: case di via Pestalozzi pronte nel 2024, salvi i risparmi di 120 famiglie
I risparmi di centoventi famiglie «salvati» da una cooperativa che ha acquistato per 22,5 milioni l’area su cui dovevano sorgere le case di chi aveva investito sulla promessa di un complesso residenziale tutto da costruire. La vicenda era stata raccontata dal Corriere un anno fa (qui l’articolo). C’erano quelle famiglie arrabbiatissime che avevano versato più di quattro milioni e non sapevano dove erano andati i loro soldi.
La caparra per l’acquisto
Nel 2017 avevano prenotato una casa che doveva sorgere in via Pestalozzi 18, vicino alla chiesa di San Cristoforo, in un progetto presentato con enfasi, Urban village Navigli, come iniziativa immobiliare di Cohousing.it. Ma il terreno non era mai stato comprato da chi doveva costruire, il cantiere non era mai partito e gli acquirenti, dopo aver versato 40 mila euro di caparra ciascuno, erano rimasti con il cerino in mano. In dettaglio, doveva essere demolito un ex istituto professionale che faceva capo al «Fondo Scoiattolo» gestito da Bnp Paribas Reim Sgr per conto della Cassa Nazionale di Previdenza dei Ragionieri: lì sarebbero sorti cinque nuovi palazzi, con un progetto firmato dall’archistar Cino Zucchi.
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