In centro a Milano una mostra a cielo aperto (gratis) sull’Afghanistan
Si chiama ‘No more war’ il progetto di Emergency in arrivo in città
Aun anno dalla presa di Kabul da parte dei talebani, avvenuta il 15 agosto 2021, a Milano arriva un progetto fotografico per raccontare la devastazione di un Paese in guerra da 20 anni. Le immagini di ‘No more war’, questo il nome della mostra organizzata da Emergency, sono visibili dal 12 al 26 agosto in via Dante.
Gratuita e a cielo aperto, l’esposizione raccoglie alcuni scatti del progetto fotografico di Giles Duley ed Emma Francis per raccontare l’impatto di decenni di conflitto che Duley ha vissuto in prima persona. Il fotografo inglese, infatti, mentre lavorava in Afghanistan nel 2011 è rimasto gravemente ferito nell’esplosione di un ordigno, dovendo subire una tripla amputazione.
“Una fredda mattina del febbraio 2011, mentre mi trovavo nella provincia di Kandahar, tutto cambiò – racconta Duley, 52 anni, che nel 2012 è tornato nel Paese per continuare il suo lavoro -. Mentre accompagnavo un’unità di pattuglia territoriale dell’aeronautica statunitense, misi il piede su uno Ied, un ordigno esplosivo improvvisato. Le mie ferite erano così gravi che alla mia famiglia fu detto di salutarmi per l’ultima volta. Quel giorno ho perso tanto, ma quell’esperienza mi ha anche permesso di avere una conoscenza dei feriti di guerra che pochi narratori possiedono. Ero letteralmente nei panni di coloro che volevo raccontare. Dal momento in cui ho ripreso conoscenza nel reparto di terapia intensiva del Queen Elizabeth Hospital di Birmingham, nell’aprile 2011, avevo un unico pensiero: volevo tornare in Afghanistan per fotografare i feriti civili come me”.
Duley e Francis sono stati in Afghanistan l’ultima volta nel luglio 2021 e hanno lavorato al centro chirurgico per vittime di guerra di Emergency a Kabul per raccontare, attraverso i loro scatti, le vite degli afghani rimasti feriti durante due decenni di guerra.