La Milano Fashion torna con 156 appuntamenti
Dal 21 febbraio grandi marchi, debutti e Black Carpet Awards
Con un fatturato 2022 di 98 miliardi di euro, in crescita del 18% sul 2021, la moda torna sul palcoscenico della Milano Fashion Week Women’s Collection, in programma dal 21 al 27 febbraio.
In calendario sono previsti 165 appuntamenti: 59 sfilate, di cui 54 fisiche e 5 digitali, 70 presentazioni, 7 presentazioni su appuntamento e 29 eventi.
Tra le novità di questa edizione, anche il debutto nel calendario delle sfilate dello stilista giapponese Tomo Koizumi, supportato da Dolce & Gabbana, e dei brand Avavav e Alabama Muse, con una sfilata digitale. Per la prima volta presenteranno le loro collezioni a Milano anche i brand ADD, Boyy, Lara Chamandi, Maison Laponte, Mantù, Max&Co With Anna Dello Russo, Pianegonda, Spaccio Alta Maglieria, Viviers, Weekend Max Mara with Kate Phelan, Wolford, Yali e Zineb Hazim & Karim Daoudi.
Raxxy, brand cinese con sede a Milano, farà il suo debutto con un evento sfilata, mentre René Caovilla festeggerà i 50 anni della scarpa Cleo con una mostra. Tra le novità, anche la nuova location del Fashion Hub, che si trasferisce a Palazzo Giureconsulti, dove troveranno spazio i progetti di Designers for the Planet, A Global Movement to Uplift Underrepresented Brands e MFW Forward. New entry anche Starbucks, che ospiterà una cena con esibizione di un artista vincitore di Grammy. Non mancheranno ovviamente i grandi brand, da Prada, che sfilerà il 23 febbraio, a Gucci, in calendario il giorno successivo, fino a Dolce e Gabbana, di scena il 25 a Giorgio Armani, che dà appuntamento per domenica in via Borgonuovo, ma anche mercoledì 22 in corso Como 10 per presentare la ‘denim collection’ nata dalla collaborazione con il multistore milanese e venerdì 24 al Silos per l’inaugurazione della mostra ‘Guy Bourdin: storyteller’, dedicata al celebre fotografo di moda francese.
Capasa ha anche sottolineato i vari eventi in calendario che hanno per tema proprio l’inclusione, a partire dalla prima edizione dei Black Carpet Awards, realizzati da Afro Fashion Association per “celebrare – spiegano i promotori – i successi di voci inascoltate e sottorappresentate nella nostra società”.
Fonte: (ANSA)