Passanti accoltellati per rapina a Milano, 6 feriti
Preso ubriaco con coltellino. Aggressioni intorno alla stazione
Ancora violenza intorno alla stazione Centrale di Milano, da tempo costantemente al centro di episodi diurni e notturni di criminalità, e dove oggi pomeriggio sei passanti sono rimasti feriti, uno in modo grave, a seguito di due o forse tre rapine messe a segno da un uomo ubriaco e armato di un coltellino, descritto come un giovane nordafricano.
E forse è proprio grazie alla corta lama del coltellino, di tipo multiuso, se oggi è stato evitato il peggio.
Sulle prime sembrava che gli aggressori fossero due, ma la Polizia di Stato, che ne ha fermato uno, ritiene che abbia probabilmente agito solo, in momenti e luoghi diversi, seminando paura e scompiglio in una zona centrale della città e all’ora di punta, quando i marciapiedi sono pieni di gente.
Il bilancio alla fine è di sei persone ferite, una delle quali medicata sul posto, mentre le altre cinque sono state trasportate in ospedale, due dei quali in condizioni serie: un 57enne le cui condizioni non preoccupano e un 68enne in pericolo di vita e in osservazione.
Si tratterebbe di un testimone intervenuto per difendere una ragazza rapinata mentre era in compagnia del fidanzato. Il primo intervento dei soccorritori, giunti sul posto con automediche e ambulanze, è avvenuto in via Sammartini 45 alle 17.40, dove si trovavano una 34enne spagnola con un trauma al volto, aggredita a mani nude e picchiata, e una 58enne salvadoregna che ha riportato una lieve ferita a una mano, medicata sul posto.
Dieci minuti dopo, e a poca distanza, poco più di 500 metri, in viale Brianza all’altezza del 27, c’è stata una seconda aggressione, ma con esiti più gravi. A rimanere a terra sono stati un 68enne colpito con un fendente a una spalla, che forse ha reciso un’arteria causando la perdita di molto sangue, e che cadendo avrebbe anche battuto violentemente la testa, e che è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Niguarda, e un 57enne ferito sempre a coltellate a un braccio, portato in codice rosso all’ospedale San Carlo di Milano, oltre a un altro uomo, probabilmente il fidanzato della rapinata, di 25 anni, che ha riportato una ferita da taglio al torace, e una donna con una ferita al collo, di 24, forse la persona per difendere la quale sarebbero intervenuti gli altri. Di certo il presunto responsabile, secondo quanto si è appreso, oltre al coltellino insanguinato, aveva con sé gli effetti personali della donna rapinata in viale Brianza, oltre a tre cellulari che potrebbero essere il bottino afferrato in via Sammartini e – non si esclude – nel corso di una terza rapina lungo il percorso. E’ stato bloccato dai motociclisti della Polizia nella vicina via Venini. “Sconvolgente notizia dalla mia Milano, dove la zona della Stazione Centrale si conferma a grave rischio: solo l’eroico intervento di alcuni cittadini ha evitato un bilancio ancora più drammatico”, è stato il commento del vicepremier e ministro Matteo Salvini.
Fonte: Ansa