Violenza alla partita giovanile: mamma difende i giocatori e viene presa a pugni dall’allenatore
La follia durante le finali nazionali di pallanuoto della categoria Allievi b, che si sono tenute alla Canottieri Milano. Il caos alla fine della partita tra Andrea Doria e Trento
Gli insulti ai ragazzini per la partita appena persa in malo modo. La reazione della mamma di uno degli atleti. Poi l’aggressione fisica. Fine partita concitatissimo domenica alla Canottieri Milano, dove si disputavano le semifinali nazionali della categoria “Allievi b” di pallanuoto. La miccia si è accesa al termine della gara tra Rari Nantes Trento e Sg Andrea Doria, persa per 13-3 dai ragazzi genovesi.
L’allenatore, stando a quanto ricostruito dai carabinieri intervenuti, sarebbe stato protagonista di uno scontro con una donna di 49 anni, mamma di uno dei giocatori e moglie di uno dei dirigenti del team. Il caos sarebbe iniziato quando a fine partita, il mister avrebbe “sgridato” i “suoi” ragazzi – tutti Under 17 – per la brutta prestazione. A quel punto, la 49enne sarebbe intervenuta in difesa degli atleti dicendo all’uomo di vergognarsi. I toni si sarebbero accesi e il coach – secondo il racconto fatto dalla vittima ai militari – avrebbe colpito la signora al volto, con il successivo parapiglia sedato a fatica dal personale della Canottieri.