A Milano Scatta il Blocco sui Locali Notturni: Le Nuove Zone Rosse e le Regole
A partire da lunedì 19 agosto, Milano vedrà l’entrata in vigore di un nuovo e atteso regolamento che disciplinerà l’apertura di nuovi locali notturni in città. Questo regolamento, approvato in Consiglio comunale lo scorso 6 maggio dopo un decennio di attesa, rappresenta un importante passo avanti nella gestione della cosiddetta “mala movida” e nella creazione di un mercato più equilibrato per i pubblici esercizi. Il testo, frutto di una lunga concertazione che ha incluso anche le osservazioni dell’Epam (Associazione pubblici esercizi) di Confcommercio Milano, mira a tutelare i residenti e a evitare il sovraffollamento di locali in determinate aree.
Le Aree Sotto Stretta Sorveglianza
L’amministrazione comunale ha individuato nove macro aree della città in cui sarà più difficile ottenere nuove licenze per l’apertura di locali notturni. Queste aree comprendono Nolo-Padova, Lazzaretto-Melzo, corso XII Marzo, Bligny-porta Romana, Ticinese, Darsena-porta Genova, Sarpi-Arco della Pace, corso Como-Garibaldi e Isola. In queste zone, la concentrazione di attività esistenti e la vicinanza a luoghi sensibili come ospedali e RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali) sono stati fattori determinanti nella decisione di limitare l’espansione del settore della ristorazione notturna.
Le Zone Rosse: Restrizioni Più Severe
Oltre alle macro aree, il regolamento introduce 38 “zone rosse” all’interno delle quali potranno aprire solo locali diurni. Queste strade, tra cui piazza Morbegno, largo Bellintani, via Lecco, via Tadino, via Panfilo Castaldi, via Sarpi, corso Como, e le Colonne di San Lorenzo, sono state selezionate per la loro alta concentrazione di attività già esistenti e per la necessità di proteggere la quiete pubblica.
Criteri di Selezione e Aggiornamenti Futuri
I criteri adottati per la selezione delle aree includono non solo la densità di locali già operativi, ma anche la distanza da luoghi sensibili, gli orari di apertura e la presenza di spazi all’aperto (dehor). Questo regolamento non è statico; la mappa delle aree soggette a restrizioni verrà aggiornata ogni due anni per adattarsi ai cambiamenti sociali e urbanistici della città.
Le Reazioni al Nuovo Regolamento
Lino Stoppani, presidente di Epam, ha accolto positivamente il regolamento, definendolo uno strumento fondamentale per accompagnare in modo sostenibile i cambiamenti di Milano. Stoppani ha sottolineato l’importanza di contrastare la proliferazione di piccoli esercizi commerciali che vendono bevande alcoliche principalmente nelle ore serali e notturne, spesso rivolgendosi a un pubblico giovane. Questo tipo di attività, ha spiegato, trasferisce esternalità dannose alla comunità e crea situazioni pericolose legate al consumo incontrollato di alcol.
Il nuovo regolamento rappresenta un tentativo concreto di trovare un equilibrio tra il diritto al divertimento e la necessità di mantenere la qualità della vita nei quartieri di Milano. Con la sua entrata in vigore, la città si prepara a una nuova fase di regolamentazione del settore della ristorazione e dell’intrattenimento notturno, con l’obiettivo di rendere Milano un luogo più vivibile per tutti.