SANREMO 2025: le prime pagelle dei 30 brani in gara
Con il Blue Monday alle porte, abbiamo partecipato agli ascolti dedicati alla stampa delle canzoni in gara al 75° Festival di Sanremo, che si terrà dal 11 al 15 febbraio 2025 su Rai1. Carlo Conti, per la quarta volta direttore artistico e presentatore, continua sulla scia tracciata dal suo predecessore,
Amadeus, portando un cast giovane e contemporaneo capace di scalare le classifiche streaming e radiofoniche.
Quest’anno è cambiata anche la location degli ascolti stampa, che si sono svolti nella sede Rai di Sempione, a Milano, e non più nella sala di Mecenate, utilizzata dal 2021 a causa della pandemia.
Prima di passare alle pagelle, una premessa: queste valutazioni derivano da un primo ascolto, quindi potrebbero essere influenzate dalla parzialità, considerando che si sono ascoltati 30 brani consecutivi (con una sola pausa). Inoltre, la versione dal vivo con l’orchestra al Teatro Ariston potrebbe essere differente rispetto alla registrazione.
I BRANI
FRANCESCO GABBANI – “Viva la vita”
Quarta partecipazione per Gabbani, vincitore del Festival nel 2016 e 2017, con una ballad midtempo dalle sonorità pop eleganti. Il brano affronta il tema della vita in modo semplice e orecchiabile. Musicalmente efficace, ma senza sorprese.
Voto: 7,00
Il verso: “Come una poesia / Dentro l’eternità per una botta e via…”
CLARA – “Febbre”
Dopo la vittoria a Sanremo Giovani, Clara torna con un brano elettronico che riprende la scia dei successi precedenti. Ritmo incalzante, ma la canzone non riesce a distinguersi troppo dalla massa.
Voto: 6,25
Il verso: “Non dire ‘Je t’aime’ / Dimmelo se ciò che provi è solo febbre…”
WILLIE PEYOTE – “Grazie ma no grazie”
Il ritorno di Willie Peyote, che con ironia e sagacia affronta temi sociali e quotidiani, non riesce però a lasciare il segno musicale che ci si aspettava.
Voto: 6,25
Il verso: “Dovresti andare a lavorare e non farti manganellare nelle piazze…”
NOEMI – “Se ti innamori muori”
Una ballad melodica e intensa che sfrutta al meglio la potente voce di Noemi, con un testo evocativo e profondamente romantico.
Voto: 7,00
Il verso: “La sensazione che se ti innamori muori, serenamente…”
LUCIO CORSI – “Volevo essere un duro”
Esordio di Lucio Corsi al Festival con una ballad folk dal suono delicato e introspettivo, che si distingue per autenticità e lirismo.
Voto: 7,25
Il verso: “Non sono nato con la faccia da duro / Ho anche paura del buio…”
RKOMI – “Il ritmo delle cose”
Il ritorno di Rkomi con un brano ricco di parole, che però rischiano di restare sommerse da un tappeto ritmico troppo invadente.
Voto: 6,50
Il verso: “Dove sono i soldi adesso / Che sei rimasta sola…”
THE KOLORS – “Tu con chi fai l’amore”
Il trio ritorna con una canzone funky e ritmata, ma che non aggiunge nulla di nuovo alla loro carriera.
Voto: 6,25
Il verso: “Mi piaci un minimo / Mi aspetti a Mykonos…”
ROCCO HUNT – “Mille vote ancora”
Rocco Hunt torna con un brano che mescola sonorità folk e rap, ma che non sorprende particolarmente.
Voto: 6,25
Il verso: “Mi ricordo una strada / Un quartiere qualunque…”
ROSE VILLAIN – “Fuorilegge”
Con una canzone che mischia elettronica e gospel, Rose Villain cerca di imporsi con il suo stile unico, ma la traccia non riesce a emergere completamente.
Voto: 6,25
Il verso: “Se pensarti fosse un crimine / Stanotte io sarei fuorilegge…”
BRUNORI SAS – “L’albero delle noci”
Dario Brunori offre una ballad delicata e riflessiva, che potrebbe conquistare la critica con la sua eleganza.
Voto: 7,25
Il verso: “Sono cresciuto in una terra crudele / Dove la neve si mescola al miele…”
SERENA BRANCALE – “Anema e core”
Una samba appassionata, con una voce potente e ritmi coinvolgenti, ma forse troppo legata a un cliché musicale.
Voto: 6,75
Il verso: “Stanotte saremo due stelle del cinema / Italo-americano…”
IRAMA – “Lentamente”
Una ballad che fa leva sulla vocalità di Irama, ma che rischia di non lasciare il segno rispetto alle sue precedenti partecipazioni.
Voto: 7,00
Il verso: “è meglio fare l’amore / Se l’amore è un incendio…”
MARCELLA BELLA – “Pelle diamante”
Marcella Bella torna con un brano orecchiabile, ma che non riesce a raggiungere l’impatto delle sue precedenti hit.
Voto: 5,00
Il verso: “Pelle come diamante / Non mi fa male niente…”
ACHILLE LAURO – “Incoscienti giovani”
Achille Lauro propone una ballad intensa, che mescola rock e pop, con una melodia avvolgente e una forte carica emotiva.
Voto: 8,00
Il verso: “Se non mi ami muoio giovane / Ti chiamerò da un autogrill…”
ELODIE – “Dimenticarsi alle 7”
Un brano che unisce elettronica e dramma romantico, con Elodie che si esprime vocalmente su una base musicale avvolgente, ma senza risplendere come ci si aspetterebbe.
Voto: 6,50
Il verso: “Quando prendi a calci la poesia / Ma che bella sei…”
TONY EFFE – “Damme ‘na mano”
Tony Effe presenta un brano romantico e malinconico, che si distacca dalle sue precedenti polemiche.
Voto: 6,50
Il verso: “Io non soffro per te / Non so fare l’attore…”
MASSIMO RANIERI – “Tre le mani un cuore”
Un brano che non riesce a catturare completamente l’intensità vocale che ci si aspetterebbe da Massimo Ranieri.
Voto: 6,00
Il verso: “La vita intera con il cuore in mar / Il mondo l’ha già fatto a pezzi…”
SARAH TOSCANO – “Amarcord”
Un debutto poco memorabile, con una traccia disco che scivola via senza particolari acuti.
Voto: 6,00
Il verso: “C’è un vento che mi porterà / Mi scioglierà le trecce…”
FEDEZ – “Battito”
Fedez torna con una canzone introspettiva e complessa, che rischia di confondere dal vivo a causa della sua atmosfera densa.
Voto: 6,25 (potrebbe migliorare con più ascolti)
Il verso: “Ti porterei in terapia / Solo per farti capire, il male che fai…”
COMA_COSE – “Cuoricini”
Una canzone elettronica energica e piena di contrasti, che potrebbe diventare un tormentone.
Voto: 6,50
Il verso: “Persino sotto alla notizia / Crolla il mondo…”
GIORGIA – “La cura per me”
Giorgia presenta una ballad potente, che mette in luce la sua straordinaria vocalità, ma manca di un’idea melodica che la renda veramente indimenticabile.
Voto: 6,75
Il verso: “Solo tu sei la cura per me…”
OLLY – “Balorda nostalgia”
Un brano ben strutturato e melodico, che riesce a emergere per la sua originalità, ma senza fare grandi sorprese.
Voto: 7,25
Il verso: “E magari non sarà nemmeno questa sera…”
SIMONE CRISTICCHI – “Quando sarai piccola”
Una canzone struggente e commovente, che trattando l’alzheimer potrebbe