Il Museo del Risorgimento di Milano: un viaggio tra storie e personaggi che fecero l’Italia
La città di Milano è ricca di cultura, musei, palazzi storici oltre ad essere capitale della moda ed una delle principali città in Italia che può godere di una movida che rappresenta un punto di ritrovo per moltissimi ragazzi. Dal punto di vista della possibilità di godere delle attrazioni artistiche, e culturali, vi è un’offerta variegata dal punto di vista dei musei aperti al pubblico e, tra di essi, occorre visitare assolutamente il Museo del Risorgimento.
Il Museo del Risorgimento, ubicato all’interno del Palazzo Moriggia nei pressi nell’ampio complesso di Brera, fu progettato nel 1775 da Giuseppe Piermarini che è anche l’architetto del rinomatissimo Teatro alla Scala.
Passato nel 1900 alla famiglia De Marchi, fu donato al Comune di Milano dalla moglie del celebre naturalista Marco De Marchi e in quell’occasione destinato a sede museale. In epoca napoleonica il palazzo era sede del Ministero degli Esteri e, successivamente, del Ministero della Guerra.
Tornando al Museo del Risorgimento possiamo definirlo come una sorta di “finestra sul passato”, in quanto ci illustra il periodo del Risorgimento, attraverso ben 15 sale a tema. In queste sale sono raccolti documenti, stampe, dipinti, armi, sculture e cimeli che raccontano la storia d’Italia dalla prima campagna di Napoleone Bonaparte in Italia (1796), sino ad arrivare all’annessione di Roma al Regno d’Italia (1870).
Attraverso la visita guidata sarà possibile porre la propria attenzione sui principali eventi che caratterizzarono la seconda metà dell’Ottocento, soprattutto nel capoluogo lombardo. In tal senso all’interno del museo sono stati sviscerate le famose Cinque Giornate di Milano, risalenti al 1848, le quali rappresentarono un vero e proprio grande passo in avanti per i successi delle guerre d’indipendenza.
Il vostro sguardo volgerà alla situazione in cui versava la penisola in quel periodo; sarà possibile rivivere diversi grandi personaggi ed eventi che cambiarono il corso della storia: dall’incoronazione di Napoleone in Italia, con i prestigiosi cimeli del manto verde ed argento, le insegne regali sino a Garibaldi, i garibaldini e lo Sbarco dei Mille con il cosiddetto “Album dei Mille e agli anni dell’Unità d’Italia”: una particolarità di questo Museo è che conserva il primo tricolore italiano.
Al suo interno è possibile ammirare medaglie, stampe, sculture e armi antiche di ogni genere, fondi librari e archivistici risalenti al XVIII e XIX secolo. Vi sono inoltre due spazi espositivi, una sala conferenze, una sezione didattica, una biblioteca e l’Archivio delle Civiche Raccolte Storiche.
Orari e giorni di apertura
Lunedì: chiuso
Martedì: dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30
Mercoledì: dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30
Giovedì: dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30
Venerdì: dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30
Sabato: dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30
Domenica: dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30
L’ingresso è consentito fino a mezz’ora prima dell’orario di chiusura.
Il museo è chiuso inoltre i giorni: 1 gennaio, domenica di Pasqua, lunedì dell’Angelo, 1 maggio, 15 agosto, 25 dicembre e 26 dicembre.
Prezzi e Riduzioni
Ingresso gratuito
Come Arrivare
Il Museo del Risorgimento è collocato in via Borgonuovo 23, a pochi passi dalla Pinacoteca di Brera, nel centro storico di Milano. La fermata della metropolitana più vicina è “Montenapoleone”, dove passa la linea gialla M3.
Sito Ufficiale
http://www.museodelrisorgimento.mi.it
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