A Miart 2023 aumentano collezionisti e visitatori
Ad Art Week record affluenza al Museo del Novecento
Ottime vendite, incremento delle presenze di collezionisti nazionali e internazionali oltre a quelle di giornalisti e operatori di settore, grandissima affluenza di pubblico e di appassionati.
Questi i risultati – secondo quanto spiegato dagli organizzatori – della ventisettesima edizione del Miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano, che si è conclusa oggi.
Nel solco delle metafore musicali Miart 2023 ha costruito il suo immaginario attorno alla parola Crescendo: termine che nel linguaggio musicale indica l’aumento graduale d’intensità del suono e che in relazione alla fiera ha saputo sottolineare una progressiva crescita di partecipazione e di pubblico e il desiderio di continuare su questa traiettoria in futuro.
Dalle prime ore di apertura – giovedì scorso – e per tutta la sua durata, la manifestazione ha riscontrato un incremento di presenze internazionali tra collezionisti, consulenti d’arte, curatori e direttori di fondazioni private e di musei italiani e stranieri, la crescita di partecipazione della stampa italiana e internazionale e una conseguente copertura mediatica capillare, un aumento considerevole di pubblico e appassionati all’arte.
“Grande entusiasmo – è stato sottolineato – c’è stato per la qualità delle 169 gallerie partecipanti e per l’aumento significativo della portata internazionale della kermesse che ha visto incrementare del 40% la compagine di espositori con una sede all’estero, rilevando un totale di provenienza di 27 Paesi nel mondo.
Tra l’altro si è registrato il record di affluenza – 2.200 visitatori – al Museo del Novecento in occasione di Milano ArtWeek. Ieri l’ingresso, offerto da Banca Generali, era gratuito: all’entrata tutti i visitatori hanno ricevuto in omaggio “un leaflet sull’educazione finanziaria sviluppato dall’istituto nell’ambito dei propri programmi sociali per sensibilizzare alla cultura del risparmio e dei mercati”.
Fonte: (ANSA)