Al via le vendite dei biglietti per l’opera lirica sulla Carrà
Disponibili dal 18 giugno, giorno del suo ottantesimo compleanno
Saranno in vendita dal 18 giugno i biglietti per Raffa in the Sky, nuova opera lirica dedicata a Raffaella Carrà che proprio il 18 giugno avrebbe compiuto ottant’anni.
Il melodramma composto da Lamberto Curtoni con libretto di Renata Ciaravino e Alberto Mattioli debutterà al teatro Donizetti di Bergamo il 28 settembre, con tre ulteriori repliche il primo, 6 e 8 ottobre.
Saranno in vendita dal 18 giugno i biglietti per Raffa in the Sky, nuova opera lirica dedicata a Raffaella Carrà che proprio il 18 giugno avrebbe compiuto ottant’anni.
Il melodramma composto da Lamberto Curtoni con libretto di Renata Ciaravino e Alberto Mattioli debutterà al teatro Donizetti di Bergamo il 28 settembre, con tre ulteriori repliche il primo, 6 e 8 ottobre.
Regista Francesco Micheli, il direttore artistico del Donizetti Opera Festival che ha avuto l’idea del nuovo melodramma dedicato a una icona nazionale.
Inizialmente la vendita sarà riservata ai soli iscritti al Raffaella Carrà International Fan Club, mentre dal primo luglio i biglietti saranno disponibili online e alla biglietteria del teatro.
L’opera, in cui sono rielaborati alcuni dei suoi brani più celebri, intreccia la storia della Carrà, mostrata non solo icona dello spettacolo ma anche come una donna, con il sorriso sulle labbra, che ha aiutato l’evoluzione del costume e della società.
Ad interpretare Raffaella sarà Chiara Dello Iacovo, attrice diplomata alla Scuola del Teatro Stabile di Torino che ha partecipato al Festival di Sanremo fra le nuove proposte nel 2016, ma nel cast ci sono anche famosi cantanti lirici come il soprano Carmela Remigio, mentre sul podio salirà Carlo Boccadoro, compositore e direttore che è fra i fondatori di Sentieri Selvaggi.
Tante le iniziative in programma intorno al debutto dell’opera il 29 settembre, tra cui un workshop organizzato in collaborazione con CeRTA – Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi dell’Università Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano su Raffaella Carrà nella storia della televisione, della musica e della cultura popolare italiana.
“Sono sicuro che Raffaella sarebbe incuriosita, lusingata ed emozionata – ha osservato Sergio Japino, per anni al fianco della Carrà e coinvolto dagli autori nella creazione di quest’opera – nel sapere che ciò che ha fatto nella sua vita ha trovato ascolto e casa anche in un mondo apparentemente lontano dal suo come quello dell’opera lirica. Un mondo che amava”.
Fonte: Ansa