Attualità

Cosa succede nei supermercati di Milano con la pasta, la farina e l’olio?

Dopo la notizia degli assalti agli scaffali di molti negozi, abbiamo provato a capire com’è la situazione relativa all’approvvigionamento di alcune catene

Come durante i primi giorni della pandemia, quando i supermercati venivano presi d’assalto per accaparrarsi di beni di prima necessità, in molte città la gente ha cominciato a far scorta di pasta, farina e olio di semi. Si teme l’inflazione galoppante per via del caro benzina e della guerra russa in Ucraina. A Milano, stando a quanto riferito da diversi supermercati che abbiamo provato a sentire, la situazione è tranquilla e non si sono registrate particolari code, né ‘assalti’ agli scaffali con quel tipo di alimenti. Alcuni gestori hanno solo segnalato di aver imposto un “limite” nella vendita e nell’acquisto dell’olio di semi.

Corsa a pasta, farina e olio: la situazione all’Esselunga

L’ufficio stampa di Esselunga ha spiegato a MilanoToday che, allo stato attuale, non c’è nessun problema di approvvigionamento di pasta, né farina, né olio di semi. Nel caso specifico dell’ultimo prodotto, in particolare, per evitare conseguenze peggiori in caso di un’eventuale insensata corsa dei clienti per accaparrarselo, la direzione ha deciso si esporlo sugli scaffali in modo contingentato. I gestori della catena di supermercati ci tengono a rassicurare, tuttavia, che “tutta la merce c’è e continuerà ad arrivare”. Dichiarazioni verificate anche presso diversi negozi Esselunga in città (Zara, Suzzani, Feltre, Adriano, Porta Nuova, Porta Vittoria e viale Umbria), dove la presenza della merce negli scaffali è del tutto regolare.

Pasta, farina e olio, come va nei supermercati Coop

Tranquillità e normalità, come quella che si respira nei negozi Coop di Milano. “La situazione è in continua evoluzione, ma a parte fenomeni di accaparramento per conto terzi, ristoratori o grossisti, in determinate parti del Paese, non si registrano altri fenomeni simili”, ci spiegano dalla direzione nazionale Coop. Le circostanze dei grossisti a cui si fa riferimento hanno generato al momento limitazioni di acquisto su determinati prodotti: “è il caso di farina zucchero olio di girasole, proprio per consentire un servizio adeguato a tutti i soci e consumatori”, sottolineano. 

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