Attualità

Così il caro benzina può ridisegnare Milano

La tendenza sembra segnata: uso dell’auto in calo, mentre aumentano i noleggi di bici e monopattini in sharing

Itre indizi: un calo, evidente, delle auto in città, un aumento, altrettanto evidente, nell’utilizzo di biciclette e monopattini in sharing e la crescita di chi si affida a metro, autobus e tram. La prova: l’incremento esponenziale del prezzo di benzina e diesel potrebbe cambiare, e sembra lo stia già facendo, il concetto di mobilità a Milano. 

Un primo accenno di tendenza arriva dai dati analizzati dall’agenzia mobilità ambiente e territorio meneghina, l’Amat, che grazie a un accordo con Tom Tom dispone dei tempi di percorrenza sulle strade urbane sotto la Madonnina. La flessione è chiara: lunedì 14 marzo, rispetto al lunedì precedente, il calo di traffico è dell’11%, con la stessa cifra segnata tra i due mercoledì 16 e 9 marzo. Ancora più pesante il dato di martedì 15, “dopato” però dallo sciopero della settimana precedente. E il raffronto con la giornata media pre covid fa segnare numeri ancora più alti: -22% lunedì, -15% martedì e -19 mercoledì. 

Il dato, riflettono da Amat, è significativo ma non può essere considerato un trend stabile, perché prende in analisi pochi giorni e per confermare che la tendenza è accertata bisognerà aspettare almeno un paio di settimane. Ci sono altri dati, però, che sembrano sposare la linea: negli ultimi giorni c’è sata un’impennata decisa nei noleggi di bici e monopattini in sharing e di pari passo è cresciuto anche l’utilizzo dei mezzi di Atm, salito di circa tre punti percentuali. 

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