Design Week 2024 a Milano, conto alla rovescia per il Salone del Mobile e il Fuorisalone: ecco le installazioni da non perdere
Tra le mostre di maggior richiamo, come sempre, quella di Interni alla Statale, che festeggia i 70 anni della rivista. Ma debutta anche la Cattolica, e ci sarà un Portale all’ingresso di Chinatown
Mancano meno di due settimane alla partenza della Design Week, la settimana del Salone del Mobile in programma dal 15 al 21 aprile, e la città comincia a prepararsi e a farsi bella: gli operai sono già all’opera per montare le imponenti installazioni protagoniste del Fuorisalone.
Tra le mostre di maggior richiamo, come sempre, quella di Interni che quest’anno festeggia un anniversario importante: i 70 anni della rivista, 30 dei quali sotto la direzione di Gilda Bojardi, celebrati anche con un’instal-lazione realizzata ad hoc dall’archistar Michele De Lucchi insieme con Guido Scarabottolo nella hall dell’aula magna della Statale, un diorama con sette montagne simbolo di forza creativa.
Non solo chiostri
Sono più di 40 le opere — firmate da 44 tra architetti e designer di 12 nazionalità diverse — protagoniste della mostra che ha come tema dell’edizione 2024 «Cross vision» (visione trasversale, ndr) e che si snoda in sei diverse location: tra le novità, entra nel circuito di Interni l’Università Cattolica che ospita nei suoi suggestivi chiostri Sonosfera di David Monacchi in collaborazione con il Comune di Pesaro, capitale italiana della cultura 2024.
Mancano meno di due settimane alla partenza della Design Week, la settimana del Salone del Mobile in programma dal 15 al 21 aprile, e la città comincia a prepararsi e a farsi bella: gli operai sono già all’opera per montare le imponenti installazioni protagoniste del Fuorisalone.
Tra le mostre di maggior richiamo, come sempre, quella di Interni che quest’anno festeggia un anniversario importante: i 70 anni della rivista, 30 dei quali sotto la direzione di Gilda Bojardi, celebrati anche con un’instal-lazione realizzata ad hoc dall’archistar Michele De Lucchi insieme con Guido Scarabottolo nella hall dell’aula magna della Statale, un diorama con sette montagne simbolo di forza creativa.
Non solo chiostri
Sono più di 40 le opere — firmate da 44 tra architetti e designer di 12 nazionalità diverse — protagoniste della mostra che ha come tema dell’edizione 2024 «Cross vision» (visione trasversale, ndr) e che si snoda in sei diverse location: tra le novità, entra nel circuito di Interni l’Università Cattolica che ospita nei suoi suggestivi chiostri Sonosfera di David Monacchi in collaborazione con il Comune di Pesaro, capitale italiana della cultura 2024.
Fa parte del circuito di Interni anche quest’anno la mostra «Audi house of progress» (casa del progresso, ndr) al Portrait, lussuoso hotel nato nell’ex seminario arcivescovile tra corso Venezia e via Sant’Andrea, e le installazioni all’Orto Botanico di Brera, come da tradizione, e poi da Eataly in piazza Venticinque Aprile, all’Urban pop di via De Castillia 23, in zona Isola. Anche se la maggior parte delle opere, quasi 40, sono in esposizione alla Statale, da quella di Amazon nel cortile della Farmacia a Stone grove di Kengo Kuma & associates per Quarella.
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