Inchiesta curve: Milan, Inter e Lega Serie A tra le parti civili
Sono 16 gli imputati che hanno scelto il rito abbreviato, mentre tre hanno optato per il rito ordinario. La prima udienza si è tenuta il 20 febbraio, mentre la prossima udienza per il rito abbreviato è fissata per il 27 marzo.
Il Milan, l’Inter e la Lega Serie A sono stati ammessi come parti civili nel processo con rito abbreviato, che vede sotto accusa i vertici delle curve di San Siro. Gli imputati erano stati arrestati il 30 settembre 2024 nell’ambito dell’operazione “Doppia Curva” condotta dalla Direzione distrettuale antimafia. La decisione di accogliere le richieste è stata presa dalla gup di Milano, Rossana Mongiardo, al termine della prima udienza del processo, che si sta svolgendo a porte chiuse nell’aula bunker del carcere di San Vittore. La prossima udienza è programmata per il 27 marzo.
L’inchiesta
L’inchiesta, condotta dai pm Paolo Storari e Sara Ombra, vede gli imputati accusati di due associazioni a delinquere, finalizzate a lesioni, percosse, resistenza a pubblico ufficiale e estorsioni sugli spalti dello stadio di San Siro. Per gli ultras dell’Inter, è anche contestata l’ipotesi di agevolazione mafiosa per la cosca ‘ndranghetista dei Bellocco. Tra i 19 imputati figurano il leader della curva Sud dell’Inter, Luca Lucci (già in carcere per reati legati alla droga e come mandante del tentato omicidio dell’ultrà Enzo Anghinelli), il capo della curva Nord, Andrea Beretta (arrestato il 4 settembre 2024 per l’omicidio di Antonio Bellocco, figlio di un esponente della ‘ndrangheta, a Cernusco sul Naviglio, e che ha scelto di collaborare con la giustizia), e l’ex vertice della curva Nord, Marco Ferdico.
Il processo parallelo con rito ordinario
Gli altri tre imputati hanno scelto il rito ordinario. Tra questi, Christian Rosiello, ultras del Milan ed ex bodyguard del rapper Fedez (non coinvolto nell’inchiesta), Riccardo Bonissi, ultras rossonero, e Francesco Lucci, fratello di Luca Lucci. Il processo per loro è iniziato il 20 febbraio e si svolge sempre a porte chiuse, con la gup Rossana Mongiardo a presiedere il procedimento. In questo caso, il Milan e la Lega Serie A sono stati inclusi come parti civili nel processo.
