La ‘superstrada ciclabile’ tra Milano e Malpensa e la foresta sopra Cadorna
Il progetto ‘Fili’ presentato da Ferrovie Nord Milano sarà pronto nel 2028
Saranno 54 i chilometri di ‘superstrada ciclabile’ tra Milano e Malpensa. Verranno realizzati entro il 2028. Si chiama ‘Fili’ il progetto pensato da Ferrovie Nord Milano e Regione Lombardia, presentato il 12 luglio a Milano in piazza Gae Aulenti, dove è stato allestito anche un tunnel per far conoscere l’idea ai cittadini. Un tunnel che poi compirà altre 15 tappe, tutte diverse tra loro. Al taglio del nastro il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, l’asssessora alle infrastrutture Claudia Maria Terzi e il presidente di Fnm Andrea Gibelli. Lo stand resterà in piazza Aulenti dal 12 al 18 luglio. Accanto allo stand una ‘pedal power’, una bicicletta che permette di percorrere virtualmente la superstrada ciclabile. Il cittadino, pedalando, riceverà un certificato digitale come ‘Fili ambassador’.
La pista ciclabile non sarà però l’unica novità del percorso, perché si prevede la piantumazione di migliaia di alberi in 41mila ettari attraverso 24 comuni, oltre alla realizzazione di una foresta sintetica pensile presso la stazione di Cadorna, che produrrà ossigeno per la città di Milano. Gli altri luoghi cardine dell’intervento saranno le stazioni di Bovisa, Saronno e Busto Arsizio, con le rispettive aree adiacenti. La Regione ha investito 210 milioni di euro.
“Non possiamo fare a meno della sostenibilità”, ha detto Fontana alla presentazione del progetto: “Ce lo impone l’Europa, ma anche la realtà delle cose. La Lombardia merita questo progetto e anche di più. Sono orgoglioso della capacità di fare dei cittadini lombardi e della loro capacità di superare problemi, penso alla pandemia. La Regione ha bisogno di guardare al futuro con concretezza e creatività, doti di tutti i cittadini lombardi. Sarà sempre più connessa e smart, più inclusiva e in grado di rispettare i principi di sostenibilità”.
“Dobbiamo pensare al futuro e a tipo di regione da consegnare a figli e nipoti”, ha aggiunto Terzi: “Il progetto ‘Fili’ sarà un elemento di svolta per una regione innovativa in ogni elemento. Se non lo facciamo in Lombardia, dove?”. “Il tour serve a far vivere ai cittadini un’esperienza nuova”, ha concluso Gibelli: “Siamo in piazza con un format diverso, con 16 tappe tutte diverse tra loro, che si arricchiranno di contenuti. ‘Fili’ si regge su due pilastri: il ‘piano Lombardia’ e una serie di norme che hanno consentito a Fnm di progettare un piano di rigenerazione. E lo presentiamo in piazza Aulenti, il simbolo di come la città può diventare. Così come si vedrà quello che può accadere tra Milano e Malpensa entro il 2028”.
Fonte:Milanotoday.it
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