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Labirinto di girasoli sarà il quadruplo rispetto al 2021:

Sembrerà di passeggiare in un gigantesco quadro di Van Gogh. Tante le novità, dal miele di girasoli a km0 al disegnatore del labirinto stesso, studiato da un vero esperto: il geologo Ettore Selli.

Ornago. Sono state oltre 20mile le persone che lo scorso anno si sono cimentante nel labirinto più estivo della Brianza: quello di girasoli che sorge nel campo di Ornago Shirin Tulipani. Un campo che, ogni stagione, offre uno spettacolo di divertimento e natura per grandi e piccini: in primavera con la fioritura di coloratissimi tulipani; in autunno con tante varietà di zucche e poi, in estate, con altissimi girasoli. Un’attrazione che entusiasma non solo i bambini ma anche agli adulti e in questi giorni sono in tanti a chiedersi: ma quando apre il labirinto di girasoli di Shirin? MBNews è qui pronto per darvi la risposta che state aspettando: abbiamo contattato direttamente Elmina, proprietaria del campo, per avere tutte le informazioni.

Cominciate ad alleggerire un po’ la memoria dei vostri telefoni perché di foto da scattare, dentro e fuori il labirinto, ne avrete parecchie. Vi sembrerà di passeggiare in un quadro di Van Gogh e i punti panoramici, tramonto compreso, non mancheranno. Se lo scorso anno non siete riusciti a visitarlo, quest’anno è la volta buona anche perché, come ci racconta Elmina, le novità sono davvero tante. Una su tutte: il labirinto sarà ancora più grande (e uscirne non sarà così semplice)

“Quest’anno accoglieremo i visitatori in un campo tutto nuovo di 2 ettari, cioè 20mila metri quadrati di labirinto – racconta ad MBNews – sarà il quadruplo rispetto allo scorso anno e sarà divertente vedere quanto tempo occorrerà ai visitatori per uscirne!”

Quello di Shirin Tulipani quindi diventa il labirinto di girasoli più grande della Brianza e, complice anche la fine dell’emergenza sanitaria, ci si aspetta un aumento considerevole anche nel numero di persone che arriveranno ad Ornago per cimentarsi nell’impresa.

“Terremo la modalità di prenotazione online sul nostro sito con fasce orarie – continua Elmina – saremo aperti in settimana a partire dalle 17 del pomeriggio fino alle 21 mentre nel fine settimana anche la mattina a partire dalle 9. Per evitare che il campo venga preso d’assalto, apriremo solo su prenotazione per i gruppi, anche la mattina in settimana”.

Un’altra grande novità dell’edizione 2022 del labirinto di girasoli del campo di Organo è la sua struttura, quest’anno studiata da un vero esperto di labirinti: il geologo e scrittore Ettore Selli, bolognese e autore del libro “Labirinti Vegetali” (ed. Pedragon).

“Il labirinto di girasoli di quest’anno è stato propri disegnato da Ettore Selli, un vero esperto. Quindi la sua struttura sarà un’altra grande novità. Anzi – aggiunge – stiamo proprio in questi giorni definendo il programma, ma sicuramente avremo Ettore Selli ospite al campo con una serata dedicata durante la quale presenterà il suo libro e parlerà ai presenti delle varie tipologie di labirinti esistenti in Italia e nel mondo”.

Insomma. Siamo certi che vi abbiamo incuriosito abbastanza, ora non rimane che svelarvi la data di apertura del labirinto di girasoli. Quando ci si potrà cimentare nell’impresa?

“Ci vuole ancora un pochino di pazienza, sicuramente non apriremo prima del 15 luglio – specifica Elmina – purtroppo abbiamo dovuto fare una seconda semina perché la prima è stata mangiata dai piccioni. La prolungata siccità non sta aiutando e i girasoli al momento non sono ancora al massimo della loro fioritura. Daremo comunicazione dell’apertura comunque sul nostro sito e sui nostri canali social”.

Bisognerà attendere quindi ancora fino alla metà di luglio la l’attesa sarà sicuramente ripagata dallo spettacolo. 

Le novità non sono certo finite qui: oltre alla struttura del labirinto disegnata da Ettore Selli, all’ampliamento del campo, quest’anno i visitatori potranno anche acquistare il miele di girasoli a chilometro zero prodotto proprio da Shirin e dal lavoro svolto dalle api dell’anno scorso.

“Il nostro progetto con le api continua e siamo molto orgogliosi di essere riusciti a produrre il nostro primo miele – conclude Elmina – abbiamo fatto la lavorazione a settembre e ora finalmente è pronto e acquistabile”

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