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Milano, nuovi divieti per Area B, intesa sulla «scatola nera»

Accordo tra centrodestra e centrosinistra: un ordine del giorno, firmato dalla leghista Sardone, che sarà approvato lunedì, inviterà la giunta a estendere il dispositivo di Move-in ai motori Diesel Euro 5

Move-in, il dispositivo di deroga su base chilometrica introdotto dalla Regione per mitigare gli effetti dei divieti anti-auto, in soccorso del Piano aria del Comune. Tutto parte dal maxi-documento d’indirizzo delle politiche ambientali di Palazzo Marino che da settimane è impantanato in aula per l’ostruzionismo del centrodestra con centinaia di emendamenti da discutere. Il compromesso per ottenere dalle opposizioni un atteggiamento d’aula più morbido si raggiungerà intorno ai futuri divieti di Area B, i varchi d’ingresso alle porte della città installati per bloccare progressivamente i veicoli inquinanti. Da ottobre è previsto che lo stop scatti anche per i diesel euro 5. L’accordo tra centrodestra e centrosinistra è stato raggiunto ieri: un ordine del giorno, firmato dalla leghista Silvia Sardone e che sarà approvato lunedì, inviterà la giunta a estendere a questa categoria di veicoli il dispositivo di Move-in, la scatola nera grazie alla quale viene garantita una robusta soglia di tolleranza chilometrica per la circolazione delle auto inquinanti.

Le reazioni politiche

Il capogruppo leghista Alessandro Verri è soddisfatto a metà: «Avevamo chiesto di rinviare l’applicazione del divieto agli euro 5 diesel. L’amministrazione comunale ci ha detto di no dimostrandosi lontana dalle reali esigenze dei cittadini. Grazie alla nostra ostinazione porteremo se non altro a casa l’approvazione dell’utilizzo di Move-in, limitando così gli effetti della crociata anti-auto della sinistra». Protesta invece il verde Carlo Monguzzi: «Le auto diesel, come dicono tutti i tecnici, emettono gas pericolosi per la salute e quindi vanno messi fuori circolazione. Vietarli con Area B e contemporaneamente permetterne la circolazione con Move-in è assurdo perché il divieto viene totalmente vanificato».

Fonte:Corriere.it

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