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“Milano, polemica per la trasformazione di un ex autorimessa in moschea: residenti e politici chiedono chiarimenti”

L’idea di trasformare un ex autorimessa in una moschea a Milano sta suscitando preoccupazioni e dibattiti tra residenti, politici e autorità locali. Il progetto, che prevede l’apertura di un luogo di culto islamico entro l’inizio del Ramadan, è stato annunciato tramite un post su Facebook da parte della fondazione “Misericordia”.

La struttura, situata in zona San Siro, in via Gianicolo, è oggetto di lavori di trasformazione in corso, ma non è pubblicamente accessibile, essendo protetta da un cancello.

Alcuni residenti della zona hanno espresso preoccupazione per l’impatto che questa nuova moschea potrebbe avere sul quartiere, già in difficoltà per problemi legati al degrado e all’occupazione abusiva di immobili. Il consigliere comunale Alessandro De Chirico (Forza Italia) ha dichiarato che chiederà un accesso agli atti per verificare la conformità del progetto alla normativa urbanistica, sottolineando che la zona non dispone di un numero sufficiente di parcheggi e che la struttura potrebbe causare disagi ai residenti, considerata la sua ubicazione in un’area densamente abitata.

Inoltre, alcuni esponenti di Fratelli d’Italia, come Marco Bestetti e Antonio Salinari, hanno confermato il sopralluogo al cantiere e contestato l’incompatibilità del progetto con le normative urbanistiche vigenti, dichiarando la loro intenzione di intraprendere tutte le azioni necessarie per bloccare la realizzazione della moschea.

Il dibattito riguarda quindi non solo le questioni religiose e culturali, ma anche quelle urbanistiche e sociali, con un confronto acceso sulle modalità di realizzazione e sull’impatto che un simile progetto potrebbe avere sul quartiere e sulla comunità locale.

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