Attualità

Sta prendendo forma il nuovo quartiere di Milano

L’area che ha ospitato i padiglioni dell’esposizione universale sta cambiando aspetto col passare delle settimane

sattamente 7 anni dopo non è rimasto quasi nulla di Expo nell’area che ha ospitato l’esposizione universale del 2015. I padiglioni che hanno accolto i paesi dal 1° maggio al 31 ottobre del 2015 sono stati tutti smontati tranne Palazzo Italia. Al loro posto sono comparsi lo Human technopole e l’ospedale Galeazzi, ma nei prossimi mesi arriveranno altre costruzioni che delineeranno quello che sarà Mind, il nuovo quartiere di Milano. 

Nel weekend del 1° maggio il “Milano innovation district” si è aperto al mondo per la prima volta con  eventi musicali, sportivi ma anche laboratori di robotica e scienza per bambini, oltre a una mongolfiera per permettere di vedere dall’alto il milione di metri quadri che sta cambiando volto. Per il momento l’area è un gigantesco cantiere: oltre agli operai che stanno sviluppando il progetto da 2,5 miliardi di Lendlease (colosso australiano proprietario di Mind per 99 anni) ci sono solo i ricercatori dello Human technopole. Per il momento è tutto normale: il progetto si concluderà a fine anni Venti. Secondo il cronoprogramma di Arexpo, società regista della trasformazione del nuovo quartiere, i lavori termineranno nel 2029 e il nuovo quadrante di Milano sarà frequentato da circa 70mila persone al giorno.

I primi risultati, comunque, si dovrebbero vedere nei prossimi mesi e più nel dettaglio a settembre, mese in cui diventerà operativo l’ospedale Galeazzi. Proprio in questi giorni, invece, dovrebbero però partire altri cantieri, soprattutto sulla zona del “west gate” che insiste sul comune di Rho; nei prossimi mesi, invece, potrebbero iniziare i lavori per i quartier generali delle aziende che hanno deciso di scommettere su Mind, tra queste Astrazeneca, Esselunga, Bio4dreams, Rold e Illumina, oltre al campus dell’Università Statale.

Il quartiere nel weekend ha iniziato il suo percorso di integrazione con la città e adesso che le porte sono state aperte aperte, dicono, non si richiuderanno più. D’ora in poi, infatti, sarà possibile entrare e uscire dal nuovo pezzo di Milano dal lunedì al venerdì, dalle 6,45 alle 21, attraverso il sottopassaggio della stazione del metrò Rho-Fiera. Per l’estate Leandlease promette campi sportivi temporanei a disposizione di tutti dove giocare a basket, volley, ma anche a bocce e a ping pong. La prima porzione del nuovo parco del quartiere, invece, dovrebbe arrivare nel 2024.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *