Attualità

Torna il post scuola nei nidi e materne di Milano, c’è la data: il primo di aprile

La notizia data dal sindaco Sala

Il primo aprile torna l’attesissimo servizio di post scuola per gli asili nido e le scuole materne a Milano. La data coincide con la fine dello stato d’emergenza covid: “Decadono quindi taluni obblighi e prescrizioni”, scrive Anna Scavuzzo, vice sindaca e assessora all’istruzione, facendo intendere un nesso tra le due cose. Il servizio era sospeso dalla ripresa di gennaio dopo la pausa natalizia e riguarda circa cinqemila bambine e bambini della città.

La sospensione era stata dovuta al picco di contagi da covid per via della contagiosissima variante Omicron che aveva avuto ripercussioni anche sui servizi, tra cui quello educativo. Per poter garantire il più possibile il servizio di nido e materna negli orari ‘canonici’, il comune di Milano aveva deciso di sospendere il post scuola, che consente alle famiglie (che lo hanno scelto) di andare a prendere i propri figli tra le cinque e mezza e le sei di pomeriggio.

Una decisione che sembrava inevitabile ma che, nel corso dei successivi mesi, molti genitori hanno invano (finora) chiesto di ripensare. Del resto nel frattempo di acqua sotto i ponti ne è passata: la Lombardia è ridiventata zona bianca, i contagi sono calati moltissimo rispetto a dicembre e gennaio, la situazione sembra decisamente più tranquilla. 

Le lettere dei genitori

Nelle ultime settimane i genitori hanno scritto ripetutamente al sindaco di Milano Beppe Sala invocando il ritorno del servizio. Ed il sindaco ora su Facebook può annunciare la svolta: “Credo – scrive – che non ci sia notizia più attesa dalle tante famiglie che torneranno ad affidare i propri figli alle cure di asili nido e scuole dell’infanzia comunali fino alle 18. A gennaio ci siamo visti costretti a sospendere il servizio, non senza comprendere le difficoltà che questo avrebbe comportato”.

Il sindaco ricorda anche uno degli ostacoli alla riattivazione del servizio di post scuola: l’obbligo della ‘bolla’, cioè il divieto di mescolare le classi per i servizi richiesti solo da alcuni, come quelli pomeridiani. E conclude: “Ringrazio tutte le famiglie per la pazienza esercitata in questo tempo così difficile”.

Il comune di Milano ha approvato le linee d’indirizzo per reperire il personale educativo attraverso assunzioni d’urgenza a tempo. In questo modo attingerà a una ‘platea’ di educatori più ampia rispetto alle semplici graduatorie e, inoltre, conterà sul personale delle cooperative.

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