Davide Lacerenza Ricoverato Dopo un Malore: Ipotesi di Ictus
Davide Lacerenza, ex titolare della Gintoneria di Milano, è stato ricoverato questa mattina dopo aver accusato un malore durante la notte. L’uomo, attualmente agli arresti domiciliari, è stato trasportato d’urgenza al Policlinico di Milano intorno alle 4 del mattino di martedì 1° aprile.
Secondo le prime ipotesi, Lacerenza potrebbe aver subito un ictus, anche se i medici parlano di un problema “neurologico”.
Come confermato dal suo avvocato, Liborio Cataliotti, Lacerenza è ora vigile e in grado di comunicare con il suo legale. Il 59enne si trova nel reparto di Neurologia del Policlinico, e l’avvocato ha già presentato una richiesta al giudice per permettere al suo assistito di scontare la detenzione domiciliare presso l’ospedale. L’istanza è stata inviata alla giudice per le indagini preliminari Alessandra Di Fazio, con in allegato i certificati medici del pronto soccorso e del ricovero. Presente accanto a lui in ospedale, la fidanzata Clotilde Conca Bonizzoni.
L’arresto di Lacerenza
Davide Lacerenza è stato arrestato il 4 marzo insieme all’ex compagna Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi, e a Davide Ariganello, ritenuto suo braccio destro. L’ex proprietario della Gintoneria, un noto locale milanese situato in via Napo Torriani, è accusato di autoriciclaggio, favoreggiamento, sfruttamento della prostituzione, e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo l’arresto, Lacerenza è stato posto ai domiciliari presso la sua abitazione nella zona della Stazione Centrale di Milano.
Problemi di Salute e Richiesta di Cure
Negli scorsi giorni, il legale di Lacerenza aveva già sollevato preoccupazioni riguardo alle condizioni di salute del suo assistito, legate a un precedente abuso di sostanze stupefacenti. Durante gli interrogatori di garanzia, l’avvocato Cataliotti aveva chiesto al giudice di considerare l’esigenza di un trattamento medico per il 59enne, senza però avanzare richieste di revoca della misura degli arresti domiciliari. In passato, Lacerenza aveva avviato un percorso di disintossicazione con il Sert, ma lo aveva interrotto.
La situazione sanitaria di Lacerenza resta dunque sotto osservazione, mentre il legale continua a sollecitare la possibilità di un trattamento specifico per il suo cliente.
