Cronaca

Furti nelle case del centro di Milano, tre arresti: tra le vittime anche Cecilia, la sorella di Belen Rodriguez

Sei episodi quelli contestati alla banda, in quattro casi le chiavi degli appartamenti erano state rubate in precedenza. Uno dei tre riconosciuto per la somiglianza con Tiziano Ferro

Avrebbero messo a segno un furto all’inizio di febbraio ai danni di Cecilia Rodriguez, la sorella di Belen, e del compagno Ignazio Moser, tre uomini finiti in carcere con l’accusa di avere svaligiato diversi appartamenti in centro a Milano per un bottino di circa mezzo milione di euro. Le misure cautelari sono state disposte dalla gip Lorenza Pasquinelli su richiesta della pm Francesca Crupi con l’accusa di furto per episodi risalenti tra il settembre 2020 e il febbraio 2021. Tuttavia, per il caso della sorella della show girl il giudice non ha concesso la misura cautelare perchè gli indagati sono stati collocati vicino a casa del fidanzato della sorella di Belen solo nei giorni precedenti al furto, che ha fruttato due orologi Rolex “di proprietà del compagno Ignazio Moser”, di una valigia Louis Vuitton, 4 borse Chanel e svariati occhiali di marca.

I tre uomini arrestati stamattina dalla polizia per 6 furti in appartamenti del centro di Milano sono Domenico Pier Alessandro Lovino (di 42 anni), Andrea Tartaglia (di 34) e il moldavo Ilie Cebotari (di 32). Lovino, in particolare, è stato individuato grazie alla somiglianza col cantante Tiziano Ferro. Nel provvedimento firmato dal gip Lorenza Pasquinelli, si legge che uno dei testimoni ascoltati dagli investigatori in relazione a un furto avvenuto in via Privata Maria Teresa il 15 gennaio 2021, oltre ad aver udito i tre presunti ladri parlare in italiano, ha messo a verbale di ricordare il conducente dell’auto su cui sono scappati “perché fortemente somigliante al noto cantante Tiziano Ferro”. Circostanza poi verificata dalla polizia confrontando le foto trovate sul profilo social di Lovino, che secondo gli inquirenti ha “una notevole somiglianza col cantante pop”.

Le indagini dei poliziotti del commissariato Centro sono scattate dopo il primo furto commesso il 5 settembre 2020 in via Chiaravalle. Poi nei mesi successivi hanno “ripulito” un’abitazione il 26 dicembre 2020 in via Passione, una l’8 gennaio 2021 in via Mellerio, una il 15 gennaio in via privata Maria Teresa e infine l’ultimo il 24 gennaio in via Brisa. Quattro volte su sei le chiavi degli appartamenti svaligiati sono stati rubate in precedenza. In due casi, invece, l’accesso nell’abitazioni oggetto di furto è avvenuto grazie all’effrazione della porta e delle finestre.

Fonte:Larepubblica.it

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