Milano – Fingendosi “tecnici dei caloriferi”, rubano nelle case: come agivano i truffatori
Attenzione alle truffe: due individui si sono finti “tecnici dei caloriferi” per mettere a segno furti in appartamenti milanesi.
Il Pool che si occupa di truffe ai danni di persone anziane o vulnerabili, composto da agenti della Polizia di Stato e della Polizia Locale di Milano, ha eseguito un’operazione che ha portato alla custodia cautelare in carcere di due cittadini italiani. L’intervento è stato realizzato con la collaborazione della Squadra Mobile di Torino e della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Milano.
I due arrestati, di 65 e 41 anni, provenienti da famiglie Sinti, avevano un ampio curriculum criminale con ben ventiquattro furti in appartamento a loro carico, perpetrati principalmente a Milano e nell’hinterland, dal gennaio 2023 fino al dicembre 2024, tutti ai danni di persone anziane.
Le indagini hanno permesso di ricostruire il modus operandi della coppia. I truffatori individuavano le loro vittime tra le persone più vulnerabili, presentandosi come “tecnici dei caloriferi”, con il compito di verificare il funzionamento dell’impianto. Una volta ottenuto il permesso di entrare in casa, utilizzavano uno strumento elettronico per ispezionare l’appartamento, simulando una perdita d’acqua nell’impianto. Successivamente, informavano la vittima che sostanze pericolose erano presenti e avrebbero potuto danneggiare denaro e oggetti preziosi se entrati in contatto con l’acqua. Così facendo, riuscivano a convincere la persona a raccogliere e mettere a portata di mano i propri beni di valore, che venivano rubati immediatamente.
L’indagine, che è durata circa un anno e mezzo, ha permesso l’identificazione e l’arresto dei responsabili grazie a filmati di sorveglianza, riconoscimenti fotografici, pedinamenti, esami del DNA, tabulati telefonici e incroci di dati sui veicoli utilizzati dai truffatori.
Questa operazione si inserisce in un quadro di attività investigative simili. La diffusione di questo comunicato ha lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza riguardo a queste pratiche “promozionali” che si mascherano da interventi di servizio in ambito domestico, ma nascondono finalità criminali. È fondamentale che chiunque si trovi in situazioni analoghe contatti tempestivamente le forze dell’ordine, permettendo così un rapido intervento che possa raccogliere gli indizi necessari a individuare i colpevoli.
A tal proposito, si ricordano le raccomandazioni contenute nell’opuscolo realizzato in collaborazione con la Prefettura e il Comune di Milano, che offre consigli utili e numeri da contattare in caso di necessità.
