Milano, il nuovo supermercato non assume i lavoratori in cassa. La Cgil: “Lidl sbaglia”
Presidio davanti al punto vendita durante l’inaugurazione con la nuova insegna
Hanno colto l’occasione della festa per l‘inagurazione del supermercato in piazza Frattini a Milanoper far sentire la loro voce e protestare contro la mancata assunzione da parte della nuova proprietà. Sono i 17 lavoratori di Margherita Distribuzione, già dipendenti di questo punto vendita quando l’insegna era Simply Market e attualmente in cassa integrazione, fino al prossimo 31 marzo.
Il locale è stato rilevato da Lidl che ieri ha inauguato i suo nuovo punto vendita assumento nuovo personale. “Decisione profondamente sbagliata – dice la Filcams Cgil di Milano – perché non tiene conto del disagio di queste persone, rimaste senza un posto di lavoro e senza prospettive occupazionali per il proprio futuro”.
“Si tratta – prosegue il sindacato – di professionalità con tanta esperienza nel settore della distribuzione alimentare, che meriterebbero, dopo tanti anni di lavoro e di sacrifici, di essere maggiormente considerate. Le aspettative degli abitanti della zona, inoltre, oltre alla nuova apertura del supermercato, sono rivolte alla presenza delle lavoratrici e dei lavoratori che erano occupati nel medesimo esercizio, anche se alle dipendenze di un’altra azienda e sotto una diversa insegna commerciale”.
“Riteniamo sia indispensabile dare una risposta adeguata al problema sociale ed occupazionale – conclude il la Cgil – al cui esito è legato il destino di decine di persone, in prevalenza donne non più giovanissime, e lo stesso confronto, tuttora aperto, con i ministeri e gli enti competenti per materia ed ambito territoriale. L’auspicio è che prevalga una soluzione positiva e responsabile della vertenza, attraverso un adeguato e proporzionato coinvolgimento da parte di tutti i soggetti interessati, a partire, proprio, dall’azienda Lidl”.