Milano: la figlia di Wanna Marchi arrestata per un giro di droga e escort
Arrestata Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi, per traffico di droga e sfruttamento della prostituzione.
La donna e il suo ex compagno, Davide Lacerenza, sono stati arrestati con l’accusa di essere coinvolti in un giro di prostituzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Insieme a loro, è finito ai domiciliari anche Davide Ariganello, collaboratore della Gintoneria, un locale milanese noto per essere frequentato da vip e ora sotto sequestro.
Secondo la Procura di Milano e la Guardia di Finanza, oltre a offrire cibi e drink, i responsabili del locale erano coinvolti anche nell’erogazione di droga e escort ai clienti. Sono stati congelati beni per un valore di 900 mila euro.
L’indagine, coordinata dalla pm Francesca Crupi e dalla procuratrice aggiunta Bruna Albertini, ha svelato un’organizzazione criminale che vedeva Lacerenza come protagonista, con il supporto di Nobile e Ariganello. Il locale, situato in via Napo Torriani e punto di riferimento per la movida milanese, non si limitava alla ristorazione, ma serviva anche come centro per lo spaccio di droghe, tra cui cocaina, marijuana, hashish e una variante denominata “cocaina rosa”. Inoltre, le escort erano messe a disposizione per soddisfare le richieste dei clienti, garantendo guadagni enormi per gli organizzatori, che reinvestivano il denaro nella gestione del locale.
Le indagini sono partite a seguito di segnalazioni su operazioni finanziarie sospette, che hanno portato la Guardia di Finanza a investigare su possibili attività di riciclaggio. In seguito a queste verifiche, sono stati sequestrati beni per un totale di 900 mila euro, considerati frutto dell’attività illecita. La madre di Stefania, Wanna Marchi, ex televenditrice, non risulta tra gli indagati.