Niko Pandetta arrestato a Milano, in tasca aveva 12 mila euro
Il particolare è emerso dopo che la polizia lo ha arrestato notificandogli il provvedimento di esecuzione pena del Tribunale di Catania di 4 anni e 5 mesi per spaccio ed evasione, emesso il 12 ottobre scorso, alla notizia del quale si era reso irreperibile
Aveva in tasca 12 mila euro Vincenzo Pandetta, in arte ‘Niko’, quando questa mattina è stato bloccato a Milano. Il particolare è emerso dopo che la polizia lo ha arrestato notificandogli il provvedimento di esecuzione pena del Tribunale di Catania di 4 anni e 5 mesi per spaccio ed evasione, emesso il 12 ottobre scorso, alla notizia del quale si era reso irreperibile.
Secondo quanto si è appreso il rapper ha dormito in una stanza affittata dal suo manager, un uomo di 33 anni di origini albanesi, che stamani era con lui nelle fasi precedenti all’arresto. Con Pandetta c’era anche un amico, di 38 anni, con precedenti per falso, alla guida dell’auto sulla quale è stato poi bloccato. La posizione dei due è al vaglio dell’autorità giudiziaria. Potrebbe essere anche contestata la “procurata inosservanza di pena” visto che il rapper era consapevole di essere latitante come si deduce dai vari post che aveva pubblicato sui social.
Pandetta, residente a Catania, probabilmente alloggiava da alcuni giorni nell’appartamento affittato in uno stabile di via Michetti, nella zona Nord di Milano. Il rapper è un abituale frequentatore del capoluogo lombardo, sia per le serate di movida nei locali sia per tifo calcistico. Sceso da casa intorno alle ore 8 in compagnia del manager, come riporta l’Ansa, è stato lasciato salire sull’auto guidata dall’amico dagli agenti appostati in zona e poi fermato a un semaforo rosso in via Lessona. Ai poliziotti è sembrato sorpreso, e avrebbe confermato di essere venuto a Milano per firmare un contratto discografico asserendo che poi si sarebbe consegnato. Ora si trova in Questura in attesa di essere trasferito in carcere.
Fonte: MIlanotoday