Autovelox abbattuti, arrivano i Pro Fleximan e la raccolta fondi
Il gruppo vuole pagare le spese legali ai vandali che abbattono i box “Velo Ok”
leximan ha una schiera di difensori che, addirittura, gli vogliono pagare le spese legali. “Fleximan, il misterioso giustiziere che nelle ultime settimane ha distrutto decine di rilevatori di velocità solo nel Nord Italia, non è nient’altro che la reazione popolare all’attacco che le istituzioni stanno portando alla mobilità privata”, si legge in una nota scritta da Pro Fleximan.
“Nuove Ztl, blocchi alla circolazione, limiti di velocità assurdi e il numero più alto di autovelox fra tutti i paesi europei – scrivono -: sono tutte imposizioni liberticide e classiste, che puntano a ridurre o addirittura negare l’utilizzo dell’auto di proprietà a fasce sempre più ampie della cittadinanza. E come? Come al solito: attraverso una pressione insostenibile sui portafogli degli italiani”.
Pro Fleximan ha aperto una raccolta fondi invitando chi vuole a donare denaro per sostenere le spese legali di chi sta dietro a queste azioni. Negli scorsi giorni sono stati abbattuti quattro autovelox anche nel Milanese, a Buccinasco. Il sindaco Rino Pruiti aveva commentato il gesto: “Non volete rischiare di prendere una multa? Rispettate i limiti di velocità, andate piano, rispettate la vita. Quanto è accaduto è davvero ignobile, lo specchio di una parte della società che disprezza il bene comune e che, stupidamente, ritiene di poter correre per le strade al di là di ogni regola, senza comprendere che stiamo spendendo soldi pubblici per salvare vite, per tutelare la sicurezza di tutti, per disincentivare comportamenti scorretti: questi gesti vili non ci intimidiscono, gli agenti di polizia locale continueranno con i controlli quotidiani e ripristineremo anche le postazioni per i controlli elettronici”.
Intanto, i Pro Fleximan, con tanto di sito web personalizzato e logo, ci tengono a precisare: “Certo, quella di Fleximan è una condotta al di fuori di ogni legittimità giuridica. Ma è pur vero che le sue gesta costituiscono il simbolo di una rivendicazione che ha piena legittimità politica. Per questo abbiamo lanciato una raccolta fondi per contribuire a sostenere le spese legali che l’anonimo vendicatore dovrà affrontare una volta identificato dalle forze dell’ordine e portato a processo”.
Fonte : Milanotoday
SEGUI IL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER SCOPRIRE I MIGLIORI AFTER PARTY DELLA MFW2024
EVENTI CONSIGLIATI