La banda del B&B: affittano stanze accanto a gioiellerie e le svaligiano facendo un buco nel muro
Un gruppo di sei persone, tutte italiane e di età compresa tra i 52 e i 76 anni, aveva ideato un piano criminale semplice ma efficace: affittavano stanze in bed and breakfast adiacenti a gioiellerie, praticavano un buco nel muro per accedere ai negozi, li ripulivano di oro, orologi e altri preziosi, e poi fuggivano con la refurtiva nascosta nei trolley, fingendosi turisti.
Il gruppo ha messo a segno due colpi in successione, uno a gennaio 2023 in una gioielleria di via Candia, nel quartiere Prati, e un altro a marzo dello stesso anno in via Gioberti, all’Esquilino. In totale, il valore dei gioielli rubati è stato di decine di migliaia di euro.
Le indagini, condotte dagli investigatori del commissariato Viminale, sono partite dal furto di marzo, in cui i ladri, dopo aver praticato un foro nel pavimento della stanza prenotata al primo piano di una struttura ricettiva, si erano calati nella gioielleria sottostante con una corda, rubando preziosi per un valore di 50.000 euro.
Le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno permesso di identificare due auto utilizzate per la fuga, una Volkswagen Golf e una Fiat Punto, intestate a due dei membri della banda. Questo dettaglio, insieme ad altri indizi raccolti, ha portato a collegare il furto all’Esquilino con quello precedente avvenuto a Prati, dove i ladri avevano seguito lo stesso modus operandi, portando via gioielli per 60.000 euro.
L’indagine, coordinata dalla procura di Roma, ha portato all’arresto di quattro dei sei uomini, che sono stati posti in custodia cautelare in carcere, mentre per gli altri due sono stati disposti gli arresti domiciliari.
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