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Meteo: Milano -20 gradi, -40 in Emilia. Roma immersa nella neve

Il Freddo storico di Milano: analisi meteo

Milano è stata testimone di alcuni degli inverni più freddi documentati nella storia meteorologica, con momenti che hanno lasciato un’impronta indelebile nella memoria collettiva. La cronaca di questi eventi, particolarmente quei mesi di febbraio gelidi, non solo offre uno spaccato della storia climatica della città, ma si intreccia anche con eventi storici significativi a livello mondiale. In questo articolo, esploreremo la storia del freddo a Milano, concentrandoci sul febbraio 1956, uno dei mesi più freddi mai registrati, e tracciando parallelismi con altri periodi storici di rigore climatico.

Il Febbraio 1956

Il mese di febbraio 1956 è rimasto nella storia meteorologica di Milano per la sua eccezionale rigidità climatica. Secondo i dati dell’Osservatorio di Milano Brera, questo periodo è stato il più freddo mai registrato per il mese di febbraio dalla prima rilevazione nel 1763. La temperatura media di quel mese si attestò a -2,1°C, con una media delle minime di -4.9°C e delle massime di 0,7°C. Questo dato assume un significato ancora più rilevante se consideriamo che per trovare un febbraio simile dobbiamo tornare al 1814, un anno noto per eventi storici di spicco come l’ultima grande fiera del ghiaccio sul Tamigi a Londra e la dominazione napoleonica in Francia.

Confronti Storici

Analizzando ulteriormente, troviamo che nel febbraio 1858, durante il processo di unificazione italiana, la temperatura media fu identica a quella del 1956. Un altro mese degno di nota è il febbraio 1929, anno del crollo di Wall Street, con una media di -1,6°C. Questi dati evidenziano la rarità del fenomeno osservato nel 1956, un anno dopo la riconquista di Trieste e poco prima della rivoluzione castrista a Cuba.

Altri Record

Nonostante le condizioni estreme, febbraio 1956 non detiene il record del mese più freddo nella serie termometrica di Milano-Brera. Quel primato spetta a gennaio 1947, con una media di -2,7°C. Interessante è anche il record di temperatura minima a Milano Linate, con -15,6°C il 16 febbraio 1956, rispetto ai -15°C di gennaio 1947.

Temperature

Il mese iniziò con temperature tra -4.8°C e -2.4°C il primo giorno, segnando l’inizio di una serie di giornate gelide. Il freddo si intensificò nei giorni successivi, con minime che raggiunsero i -10.7°C il 12 febbraio. Dopo il 14, ci furono lievi variazioni, ma dal 20 iniziò un graduale aumento delle temperature, culminando il 29 con una minima di 3.5°C e una massima di 10.6°C.

Piccola Era Glaciale

Quando l’Osservatorio di Brera non esisteva, Milano ha vissuto inverni ancora più rigidi, in piena Piccola Era Glaciale. Documenti storici riportano temperature di -20°C a Milano e -21,8°C a Torino nel 1956. Questi picchi derivano da condizioni eccezionali che si sovrapposero all’evento meteo stesso, rendendo tali valori poco ripetibili.

Il Freddo del 1708-1709

Un esempio notevole è l’inverno del 1708-1709. In dicembre 1708, un intenso Anticiclone Termico Russo colpì l’Europa. In gennaio, le temperature scesero spesso sotto i -20°C, congelando fiumi, laghi, e persino parti del mare. A Parigi si registrarono -23,1°C, mentre a Venezia -17,5°C. In Emilia-Romagna, piante che resistono fino a -40°C non sopravvissero a questo gelo intenso. In Germania, l’inverno 1708-1709 ebbe una media di -8,2°C, rendendolo l’inverno più freddo registrato da allora.

Considerazioni Finali

Questi dati storici ci portano a riflettere sulla capacità di Milano e altre città di affrontare temperature estremamente basse. Sebbene siano eventi rari, la storia ci insegna che fenomeni climatici estremi possono avere effetti significativi e duraturi sulle nostre città e sull’ambiente circostante.

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