Banche cinesi portano Zhang in tribunale a Milano: vogliono il suo stipendio da presidente Inter
Sette istituti di credito, verso cui Zhang sarebbe esposto per 250 milioni di euro, hanno depositato istanza per annullare la delibera del cda del club che non prevede alcun compenso per il presidente nerazzurro. Prima udienza l’8 marzo 2023
Non è certo un bel momento per Steven Zhang. Ma più che gli opachi risultati della sua Inter, a preoccuparlo è forse la richiesta di sette banche cinesi che intendono rientrare degli ingenti prestiti fatti e ora vogliono vederci chiaro sul patrimonio del presidente nerazzurro.
Zhang, oltre a essere presidente dell’Inter lo è anche della Suning International, divisione internazionale di Suning Holdings Group. La vicenda nasce dalla crisi che ha colpito il colosso cinese Suning, il quale ha grossi problemi di bilancio in Cina.
A questo punto i creditori dell’imprenditore – tra i quali China Construction Bank (Asia) Corporation Limited e altri 7 importanti istituti cinesi che accusano uno scoperto di 250 milioni di euro tra prestiti e un’obbligazione inadempiente – hanno deciso di tentare di rivalersi sui suoi redditi italiani derivanti dall’incarico di presidente dell’Inter.
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