Il grande tennis presto a Milano: l’Italia punta (ancora) le ATP Finals
L’Italia si prepara a mantenere la gestione delle ATP Finals fino al 2030, grazie a un accordo preliminare che consolida il ruolo di Torino e Milano come centri nevralgici del tennis internazionale.
In un contesto di forte competizione globale, l’Italia ha prevalso sull’interesse dell’Arabia Saudita. La notizia è riportata nell’edizione odierna de Il Sole 24 Ore, dopo l’interessamento espresso nelle scorse settimane.
Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), ha lavorato intensamente con il supporto del Governo per assicurare la continuità italiana delle ATP Finals anche dopo il 2025, anno in cui scadrà l’attuale contratto. Il nuovo accordo prevede una rotazione tra Torino e Milano: è probabile che Torino ospiti le Finals per uno o due anni, passando poi la gestione a Milano fino al 2030.
In tal caso, a partire dal 2026, la sede delle competizioni potrebbe spostarsi nella nuova arena di Santa Giulia a Milano, che attualmente è in preparazione per i Giochi Olimpici Invernali. Questa struttura offrirebbe una capienza di 16.000 posti, superando quella dell’attuale Inalpi Arena di Torino.
Per il rinnovo dell’accordo, l’ATP ha richiesto un aumento della quota annuale di concessione, da 18 milioni di dollari a circa 30 milioni, mentre il montepremi complessivo potrebbe salire oltre i 25 milioni di dollari, rispetto agli attuali 15,25 milioni.
Le ATP Finals rappresentano per il Governo italiano un investimento strategico, con un impatto economico molto positivo: come ha sottolineato Binaghi, ogni euro pubblico investito genera un ritorno economico stimato di circa 80 euro.